Questi dati fanno parte del monitoraggio atto a verificare la presenza di alghe epifitiche tossiche tra cui Ostreopsis ovata e Ostreopsis spp., dinoflagellate appartenenti alla famiglia delle Ostreopsidaceae, nelle zone adibite a balneazione. Dall’estate del 2019 si è iniziato anche a conteggiare la comunità dei Cianobatteri nel caso in cui le analisi chimiche provino un superamento del valore di 20 µg/L come previsto dall’aggiornamento delle norme vigenti (Rapporti ISTISAN 14/20).
Il monitoraggio viene effettuato da maggio a settembre di ogni anno lungo 4 punti della costa P.Garibaldi, Lido di Savio, Cesenatico, Misano), seguendo lo stesso calendario dei controlli eseguiti per le acque di balneazione. Le attività di prelievo e le analisi sono effettuate dalla Struttura oceanografica Daphne che ha sede a Cesenatico e sono pubblicate sul sito Arpae entro 48 ore dal prelievo come previsto dal Piano del Coordinamento Nazionale per la sorveglianza delle
fioriture di Ostreopsis Ovata del Ministero della Salute.