Questo dataset contiene le previsioni numeriche marine (in formato GRIB e NetCDF) prodotte dalla Struttura Idro-Meteo-Clima di Arpae Emilia-Romagna (Arpae-SIMC). Le previsioni sono prodotte una volta al giorno (ore 00 UTC) con un forecast range di +72 ore e un forecast step orario. Il riferimento temporale è UTC.
Le previsioni dello stato del mare in Emilia-Romagna sono prodotte dalla catena operativa SWAN-MEDITARE che si articola su tre fasi, la prima delle quali prevede la corsa del modello sull’intera area del Mar Mediterraneo ad una risoluzione di circa 25 km. Da questa si generano le condizioni al contorno per il successivo “run” sul dominio Italia, la cui risoluzione orizzontale è approssimativamente pari a 8 km e da questo, infine, vengono poi prodotte le condizioni dei campi d’onda ai limiti del “nesting” (annidamento) dell'Emilia-Romagna che ha dettaglio spaziale circa 800 m. Le forzanti meteorologiche del modello d’onda sono l’intensità e la direzione del vento a 10 metri d’altezza prodotte dal modello meteorologico COSMO-5M (https://dati.arpae.it/dataset/previsioni-meteorologiche-numeriche-emilia-romagna).
Le previsioni oceanografiche derivano da due sistemi operativi.
Il primo è AdriaROMS, implementazione sul Mare Adriatico del modello oceanografico Regional Ocean Modeling System (ROMS). La risoluzione orizzontale del modello è di 2 km in proiezione cartografica Lambert Conformal Conic, mentre in verticale sono utilizzati 20 livelli sigma (terrain-following). Il modello è forzato al contorno aperto a Otranto dai campi del modello Med-Currents distribuiti dal servizio Copernicus CMEMS e dalle componenti astronomiche prodotte dal modello OSU TPXO. Il forzante meteorologico superficiale deriva dal modello COSMO-5M (https://dati.arpae.it/dataset/previsioni-meteorologiche-numeriche-emilia-romagna), che fornisce campi di radiazione solare, vento, temperatura, pressione atmosferica, umidità relativa, copertura nuvolosa. Il modello utilizza come input fluviale per il fiume Po le osservazioni dirette effettuate nella sezione di Pontelagoscuro, mentre per gli altri 47 fiumi modellizzati si usano le caratteristiche climatologiche da bibliografia.
Il secondo sistema operativo per le previsioni oceanografiche è Adriac, implementazione sul Mare Adriatico del modello COAWST (Coupled-Ocean-Atmosphere-Wave-Sediment Transport Modeling System, Warner et al., 2010) che accoppia (two-way coupling) il modello oceanografico ROMS e il modello di onde SWAN.
Adriac è forzato allo stretto di Otranto dai campi di salinità, temperatura, correnti 2D e 3D (barotropiche e barocline) e il livello del mare distribuiti dal servizio Copernicus CMEMS Med-Currents e da 8 componenti astronomiche di marea (O1, K1, K2, N2, M2, S2, P1, Q1) calcolate dal database OTIS. La forzante atmosferica alla superficie del mare è fornita dai modelli atmosferici COSMO-2I per le prime 48 ore e COSMO-5M per il terzo giorno (https://dati.arpae.it/dataset/previsioni-meteorologiche-numeriche-emilia-romagna), che forniscono campi di vento e pressione per la dinamica, campi di temperatura, umidità, radiazione solare e copertura nuvolosa per il bilancio dello scambio termico, e la pioggia per la correzione di salinità superficiale. Gli input fluviali consistono nei dati di portata per il fiume Po, misurati alla sezione di Pontelagoscuro e nelle climatologie aggiornate per le portate di altri 48 fiumi.